PERFORMING THE SPACE: INTEGRATION AMONG THE ARTS (2014-2015)


SUMMER SCHOOL (15 giugno – 4 luglio 2015)

In collaborazione con:


Università della California, Irvine (California)
Conservatorio di Roma “S. Cecilia”
Conservatorio di Bari “N. Piccinni”
 

 

Obiettivo della Summer School è fornire competenze sull’uso del software Max 7 per l’interazione fra le varie forme d’arte.
Nel primo modulo, si introdurrà l’utilizzo di Max/MSP e Jitter per la sintesi e l’elaborazione del segnale audio/video, per poi approfondire le varie possibilità d’interazione da parte di un interprete/esecutore, mediante l’uso di sensori di vario tipo: dai più semplici sensori di pressione o cinematici ai più complessi, come microfoni, videocamere, Microsoft Kinect.
Nel secondo modulo, si esploreranno i processi creativi nell’incontro tra musica, intesa sia come improvvisazione che come composizione, arte visiva e tecnologia; i partecipanti saranno coinvolti in esperienze pratiche rivolte all’uso di tecniche diverse di improvvisazione e composizione e inserite in contesto di creazione musicale e intermedia.
Nel terzo modulo, i partecipanti alla Summer School potranno realizzare, in collaborazione con docenti e studenti dell’Università della California e della Virginia Tech University, performance con musica, video e danza, da eseguire nei concerti organizzati durante la Summer School. In particolare, nel concerto del 2 luglio saranno eseguite opere multimediali realizzate dagli studenti stessi durante il corso, con coreografie eseguite da danzatrici dell’Università della California.
Al termine del corso, a tutti i partecipanti verrà rilasciato un ATTESTATO UNIVERSITARIO DI FREQUENZA DELLA SUMMER SCHOOL. I partecipanti conseguiranno inoltre fino a 12 crediti formativi universitari (CFU), che possono essere direttamente riconosciuti presso l’Università Tor Vergata come:
– Laboratorio di Musica Elettronica (Corso di studi in DAMS o Beni culturali)
– Seconda annualità (biennalizzazione) di Musica Elettronica (Corso di studi in DAMS o Beni culturali)
– Circuiti e algoritmi per il trattamento di segnali multimediali e biosegnali (Corso di studi in Ingegneria elettronica)
– 12 crediti validi nell’ambito del Master in SONIC ARTSI 12 crediti formativi sono anche spendibili in tutte le università, conservatori e accademie, previo riconoscimento da parte del consiglio di corso di studi.Le lezioni si terranno presso l’aula T25 e presso l’Auditorium “E. Morricone”, al piano terra della Facoltà di Lettere dell’Università Tor Vergata, in via Columbia 1.

ISCRIZIONE
PROGRAMMA DELLA SUMMER SCHOOL
La Summer School è suddivisa in tre moduli, ai quali è possibile iscriversi separatamente.

Modulo 1
LIVE AUDIO/VIDEO CON MAX7 E ARDUINO – 3 CFU

G. Costantini, F. Paolizzo, R. Santoboni, G. Silvi, M. Todisco – Università di Roma Tor Vergata

Martedì 16 giugno ore 10-13: introduzione a Max (aula da definire)
Mercoledì 17 giugno ore 10-13: Introduzione a Jitter (aula da definire)
Mercoledì 17 giugno ore 15-18: Interazione live con Max (aula da definire)

Max 7: Comporre la musica.
Introduzione a Max/MSP/Jitter. L’ambiente di sviluppo Max/MSP/Jitter. I segnali di controllo e i segnali audio. Le patchs, editare e connettere oggetti, debugging. Creare interfacce utente in Presentation Mode. Utilizzo degli Extras Menu. Configurazione del computer e dell’hardware.
Max 7: Comporre il video
Jitter. Introduzione ai segnali video. Introduzione alle matrici. Attributi e argomenti negli oggetti Jitter. Tipi di dati in Jitter: char, long, float32. Creare una matrice. Operazioni matematiche su matrici. Colori ARGB. Lavorare con video e audio in real time. Effetti Video. Utilizzo dell’audio MSP in una matrice Jitter. Controllo del video attraverso l’audio. Controllo del video attraverso il MIDI. Modellizzazione 3D.
Elettronica, Arduino e Sensori
Il controller ARDUINO e i sensori. L’interfaccia Arduino. Acquisizione dati con Arduino in Max7.
Introduzione ai sensori. Sensori elettromagnetici (videocamere standard, ad infrarossi, ecc.). Sensori cinematici (accelerometri, di posizione, di velocità, ecc.). Sensori di temperatura, di pressione, acustici. I sistemi di sensori commerciali e loro utilizzo: Nintendo Wiimote, Microsoft Kinect, Apple iPad, Emotiv EPOC (segnali elettroencefalografici).

Il modulo si svolgerà nella settimana dal 15 al 19 giugno, in orario da definire.

Modulo 2
INTERMEDIA LAB: IMPROVVISAZIONE E COMPOSIZIONE MULTIMEDIALE – 3 CFU

Alípio Carvalho Neto – Università di Roma Tor Vergata

Interventi di:
Giancarlo Schiaffini, Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Alvin Curran, Daniele Del Monaco, Simone Pappalardo e Mike Cooper

Lunedì 15 ore 10-18, Auditorium “E. Morricone”, via Columbia, 1, Università Tor Vergata
Giovedì 18 ore 10-18, Aula T25, via Columbia, 1, Università Tor Vergata
Venerdì 19 giugno ore 10-18, Auditorium “E. Morricone”, via Columbia, 1, Università Tor Vergata

INTERMEDIA LAB intende esplorare i processi creativi nell’incontro tra musica, intesa sia come improvvisazione che come composizione, arte visiva e tecnologia. I partecipanti saranno coinvolti in esperienze pratiche rivolte all’uso di tecniche diverse di improvvisazione e composizione e inserite in contesto di creazione musicale e intermedia.
Attraverso una varia gamma di esercizi, tra cui l’ascolto, l’improvvisazione, la composizione, la performance, si studieranno nuovi paradigmi di pratica creativa che saranno sviluppati in una serie di progetti individuali o in collaborazione. Si affronterà l’uso creativo e tecnico del suono e la sua integrazione con i media visivi. L’accento sarà posto sullo sviluppo di competenze estetiche e critiche per la creazione di opere che coinvolgono il suono, l’immagine e l’interazione in tempo reale, in una varietà di contesti, tra cui free-improvised music, improvvisazione-composizione, installazione e live.

Modulo 3
ACTIVE SPACE & MAX/JITTER VIDEO PROCESSING – 6 CFU

John Crawford and Lisa Naugle – University of California, Irvine

June 22 to July 4, from 10 AM to 6 PM

Active Space is a digital media arts research project investigating embodied interaction through movement and other forms of dynamic expression, integrating body-centered performance practices with advanced user interface techniques. Activities include the development of real-world performative environments that continuously sense, measure and respond to movement, allowing participants to engage and “play the space” as an instrument. The results of this research are applicable to the performing arts, education, telepresence, rehabilitation medicine, and other areas.
Active Space environments are created using a collection of custom real-time media objects developed by intermedia artist and software designer John Crawford in association with choreographer Lisa Naugle and composer Martin Gotfrit. The environments also may incorporate optical motion capture and other advanced technologies for representing human movement. Incorporating the Max/Jitter system from Cycling ’74, the Active Space media objects include systems for multi-channel live video and audio processing, generative animation, musical composition, mediabase storage/retrieval and high bandwidth networking. Associated motion tracking objects perform real-time sensing and analysis of location, speed, duration and various other characteristics of movement. The results of this analysis are used to generate video and audio in response to movement.
Motion tracking involves real-time sensing and analysis of location, speed, duration and various other characteristics of movement. The results of this analysis are fed to a computer system that generates video and audio in response to the movement. Motion capture is the technique of sampling movement in 3D space and creating graphical representations of the movement. Typical applications of motion capture tend to produce realistic animations, but the aesthetic focus of our Active Space work goes beyond realism to explore notions of non-linear association, embodiment and reflexivity. The interplay between improvisational and compositional elements is of particular interest.

Workshop Outline
The Active Space & Max/Jitter Video Processing workshop, led by John Crawford, will be held September 16 to 21, 2013, culminating in two intermedia concerts at the end of the workshop, co-directed by Lisa Naugle and John Crawford. The sessions will be full-time, with a theoretical part and a practical part. Students will use the media programming system Jitter (with Max, from Cycling ’74) to realize a video processing project to be presented in the intermedia concerts.
The workshop will teach advanced video processing techniques for creating interactive systems, and through a combination of demonstrations, discussion and experiential exercises, workshop participants will have the opportunity to work with powerful computer-based interactive media tools such as Max, Jitter and Active Space. A collaborative research environment will encourage exploration of the media objects and provide opportunities for investigating issues of embodied interaction, developing and deepening vocabularies and techniques for structured improvisation, mediated performance and interface development.

Workshop topics will include the following features of the Jitter system:

– Movie Playback
– Live Video Input & Camera Control
– Video Mixing & Keying
– Image Control & Color Mapping
– Motion Tracking and Interactivity
– GPU Performance Optimization
– Control Surfaces & OSC
– Video & Control Networking
– Introduction to Gen
– Other Topics by Request

Research Objectives
A primary objective of the Active Space research is investigation of formal issues in mediated performance and installation through transdisciplinary projects where artistic vision and technical innovation share the spotlight.
In a performing arts context, the Active Space environment encourages exploration and experimentation. Often when technology is used in performance, the participants feel that the technology is “happening to them,” out of their control. Our approach is to create a setting that allows performers to influence and interact with technical elements in a direct, immediate way. The qualities of this interaction can generate new internal imagery and enhance the performers’ motivation, stimulating new forms of interaction between the performers themselves as well as with the technical elements. As dancers and media artists interact with the Active Space environment, its responses and behaviors become construed as mechanisms for communication. The media system itself becomes a message, or a series of messages, an embodied sequence of codes, exchanged among performers and between performers and audience.
For installations, the Active Space system responds directly to visitors and their motion, creating visuals and sounds that can influence the ways people move in the space. The resulting movement calls up new sequences of sounds and images, potentially inspiring participants to further improvisational movement explorations. This cycle of interaction is exciting to experience, entertaining to watch, and is adaptable to a wide range of performance, exhibition and workshop settings.
Active Space research is of particular interest to dancers, choreographers, musicians, composers, scenic and lighting designers, directors, actors, visual artists, animators, filmmakers, interface designers, computer scientists, engineers, architects, and anyone intrigued by issues of embodiment, technology and interactive experience.

http://embodied.uci.edu/

PERFORMANCE ARTISTICHE

Durante la Summer School, i partecipanti saranno coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione di alcuni spettacoli-concerto con musica, video e danza, che si svolgeranno nelle seguenti giornate:

– Mercoledì 24 giugno, ore 18, Sala Accademica del Conservatorio di Roma “S. Cecilia”, via Dei Greci, 18, Roma
– Giovedì 2 luglio, ore 18 – Auditorium “E. Morricone”, via Columbia, 1, Università Tor Vergata, Roma
– Venerdì 3 luglio, ore 20 – location da definire a Roma
– Sabato 4 luglio, ore 19 – Ambasciata del Brasile, piazza Navona, 14, Roma

Nel concerto del 2 luglio saranno eseguiti lavori realizzati dai partecipanti alla Summer School.

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