Corso: Tecniche di orchestrazione
Musicista poliedrico, il suo lavoro è assai apprezzato come orchestratore e come direttore d’orchestra nei più diversi generi musicali, a conferma anche di una visione che supera le ormai sterili barriere tra i vari settori. La sua scrittura musicale, ben riconoscibile, è frutto di una sapiente miscela tra l’orchestrazione classica e i linguaggi attuali: chiaramente ciò deriva anche da una solida preparazione.
Ha iniziato i suoi studi a Lucca (sua città natale), frequentando i corsi di Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra, Organo, Musica Elettronica (a Firenze), per poi completarli a Milano, città in cui è iniziata la sua attività professionale.
La carriera di Renato Serio è costellata di grandi eventi, tra i quali spicca il celebre “Concerto di Natale in Vaticano”, diffuso la notte di Natale (in Mondovisione) inizialmente dall’Aula Paolo VI e in seguito da altre prestigiose sedi. Nelle ormai 24 edizioni del concerto, che ha visto la partecipazione di artisti provenienti da ogni parte del mondo, ha svolto il duplice ruolo di orchestratore e direttore. Ciò gli ha consentito non solo di dirigere prestigiose orchestre (tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, Filarmonica di Torino, Sinfonica di Montecarlo, Sinfonica Siciliana, Arena di Verona, Malta Philharmonic) ma anche di orchestrare i brani eseguiti dai vari interpreti, collaborando con circa 150 artisti di fama internazionale: un primato sicuramente difficile da eguagliare, almeno nel panorama musicale italiano.
Tra le presenze più prestigiose ricordiamo Andrea Bocelli, Lionel Ritchie, Al Jarreau, Noa, B.B. King, Sarah Brightman, Tom Jones, Montserrat Caballé, Patty Smith, Bryan Adams, Charlotte Church, Lucio Dalla, Angelique Kidjo, Josh Groban, Loreena McKennitt, Ronan Keating, Laura Pausini, Corrs, Dionne Warwick, Des’Ree, John Denver, Sarah McLachlan, Dee Dee Bridgewater, Riccardo Cocciante, Maxim Vengerov, Manhattan Transfer, Massimo Ranieri, Raina Kabaivanska, Skin, Claudio Baglioni, Russell Watson, Randy Crawford, Giorgia, Gino Vannelli, Johnny Logan, Angelo Branduardi, Shola Ama, Dolores O’Riordan, Renato Zero, Mariana Nicolesco, Anggun, Elisa, Terence T. D’Arby, Amii Stewart, Sasha, Renata Scotto, Simply Red, Laura Esquivel, Michael Bolton, Miriam Makeba, Cesaria Evora… e tanti altri.
Un altro impegno ricorrente nell’attività di Renato Sesrio è il Concerto dell’Epifania, che Rai Uno trasmette ogni anno da Napoli: nel corso delle 20 edizioni già svolte svolte, ha orchestrato e diretto brani per Keith Emerson, Angelique Kidjo, Alan Parson, Dionne Warwick, Solomon Burke, Andreas Wollenweider, Jan Anderson (Jethro Tull) Youssou N’Dur, Hevia, Tony Hadley (Spandau Ballet), José Feliciano, Gary Brooker (Procol Harum), Filippa Giordano, Uri Caine, Nate James, Jim Diamond, P.F.M, Antonella Ruggero, Lu Ye, Nathalie Pires… e molti altri.
Abbiamo poi vari altri concerti ed eventi di grande rilievo, tutti trasmessi dalle principali reti televisive, tra i quali possiamo ricordare:
- concerto in Piazza San Pietro, alla presenza del Pontefice Giovanni Paolo II, dove Giorgia interpretò un’Ave Maria composta, orchestrata e diretta da Renato Serio (Rai Uno)
- con Andrea Bocelli e Renato Zero, in Piazza del Quirinale (Rai Due)
- con Katia Ricciarelli e Angelo Branduardi, nella Cattedrale di Monreale (Rete Quattro)
- elaborazione e orchestrazione dell’Inno del Giubileo 2000, inciso da Andrea Bocelli, con l’orchestra e il coro dell’Accademia di Santa Cecilia (Rai Uno – Mondovisione)
- con Luciano Pavarotti e Renato Zero, nello spettacolo “Pavarotti & Friends” (Rai Uno)
- con Gianni Morandi, alla presenza del Papa, a Bologna per la C.E.I. (Rai Uno)
- per la cerimonia d’inizio del Giubileo 2000, Renato Serio ha composto, orchestrato e diretto il brano sinfonico d’apertura, eseguito dalla “European Union Youth Orchestra” unita al “Millennium Choir” di Los Angeles (Rai Uno – Mondovisione)
- con Antonello Venditti, accompagnato dall’orchestra sinfonica e coro di Sòfia, in occasione del 50o anniversario di Amnesty International (Canale 5)
- con Angelo Branduardi, l’orchestra Camerata Labacensis di Ljubiana e il gruppo “Finisterrae”, al Folk-Est di Spilimbergo: elaborazioni su musiche Medievali e Rinascimentali (Rai Tre)
- con Renato Zero a Strasburgo, nella sede del Parlamento Europeo, per la presentazione del “Progetto Fonopoli”
- 14 concerti con Renato Zero, Carla Fracci, il balletto “Momix”, l’orchestra sinfonica.
- Maggio 2004: esecuzione di brani classici nell’Aula Paolo VI, alla presenza del Pontefice, per la beatificazione di Don Orione (Rai Uno – Rai International)
- Maggio 2004: Roma, Circo Massimo, nel mega-concerto “We are the Future” Renato Serio ha collaborato con Quincy Jones (promoter dell’evento) che gli ha affidato la direzione di vari artisti, tra cui Andrea Bocelli, Josh Groban e Alicia Keys (MTV International)
- Marzo 2005 e Marzo 2006: direzione d’orchestra del Festival di Sanremo (Rai Uno)
- Settembre 2006: orchestrazioni e direzione per il grandioso evento ad Asunçion (Paraguay) “Música vs. Hambre” – commissionato dalla Presidenza della Repubblica e trasmesso dai più importanti networks U.S.A – evento a cui hanno partecipato decine di artisti di fama mondiale.
- Orchestrazioni e direzione per “ZeroTour 2009” (30 concerti “sold out”) e, in Ottobre 2010, 8 serate a Roma (Piazza di Siena) per celebrare i sessant’anni di Renato Zero
- Orchestrazioni e direzione di vari brani per il CD di Russell Watson “La Voce” (Sony, UK)
- Orchestrazioni e direzione d’orchestra per “I Promessi Sposi”, un grandioso evento musicale che ha debuttato a Milano, allo Stadio Meazza di San Siro (Rai Uno)
- Composizione e orchestrazione del balletto “The Secrets of the Sea”, commissionato dalla “Qatar Foundation” e rappresentato a Doha, al Qatar Marine Festival (Al Jazeera TV)
- Elaborazione per pianoforte e orchestra dell’Inno Nazionale Italiano, diretto presso la Boston Symphony Hall, con repliche a Roma e a New York (per i “150 Anni dell’Unità d’Italia”)
- Elaborazione dell’Ave Maria di Schubert per Andrea Bocelli, per l’evento a Central Park (NY)
- “AmoTour 2013”, spettacolo di Renato Zero, svolto in varie città (60 concerti “sold out”)
- Evento presso il Parlamento Europeo (Espace Menuhin) – Special Guest la cantante NOA
DISCOGRAFIA
A partire dagli anni ’70, Renato Serio ha orchestrato centinaia di brani, per molti artisti assai rappresentativi: essendo una lista molto lunga, di quel periodo ci limitiamo a ricordare Nini Rosso e Shirley Bassey. Tra i lavori successivi merita una particolare menzione l’orchestrazione de “La donna cannone” di Francesco De Gregori, ancora oggi considerata dalla critica una delle più belle scritture per archi nella musica leggera italiana.
La ventennale attività con Renato Zero ha prodotto una grande quantità di dischi e concerti di enorme successo. Va poi segnalato “Viaggio italiano”, uno dei più celebri album di Andrea Bocelli, realizzato con l’orchestra sinfonica e coro di Mosca, le cui orchestrazioni sono tutt’ora utilizzate nei concerti che Bocelli tiene in tutto il mondo, coi più grandi direttori. E sempre per Andrea Bocelli, anche negli ultimi CD sono presenti svariate orchestrazioni di Renato Serio.
Per Angelo Branduardi R. Serio ha elaborato due album assai particolari: il primo riguarda canti trovadorici del XIII-XIV secolo; il secondo esplora varie musiche Rinascimentali. Altro lavoro significativo è il CD “Antonello nel paese delle meraviglie”, che racchiude i più grandi successi di Antonello Venditti rielaborati in chiave sinfonica. Completiamo poi questo panorama discografico con tre CD di Adriano Celentano che, alla loro uscita, furono campioni d’incassi.
Va infine menzionato anche l’album di Russell Watson “La Voce”, dove Renato Serio ha orchestrato e diretto alcuni brani.
TELEVISIONE
Come arrangiatore e direttore d’orchestra Renato Serio ha operato molto, sia con la RAI che con Mediaset: basti solo ricordare le edizioni di Fantastico ormai considerate storiche dalla RAI, rispettivamente condotte da Pippo Baudo, Adriano Celentano, Enrico Montesano, Johnny Dorelli & Raffaella Carrà.
Passando a tempi più recenti va segnalato lo show di Renato Zero “Tutti gli zeri del mondo”: quattro puntate che, per eleganza e qualità musicale, vengono spesso replicate sui canali Rai.
Abbiamo poi già evidenziato la direzione d’orchestra per le ultime due edizioni del Festival di Sanremo: nel 2005 con Paolo Bonolis, che toccò indici d’ascolto mai raggiunti in precedenza; e nel 2006 con Giorgio Panariello, altra edizione contrassegnata da grandi numeri.
TEATRO
Renato Serio ha collaborato alla realizzazione musicale di alcune tra le più importanti commedie prodotte dal “Teatro Sistina”, per la regìa di Pietro Garinei. Con Johnny Dorelli: “Aggiungi un posto a tavola”; “Accendiamo la lampada”; “Ma per fortuna c’è la musica”. Con Enrico Montesano: “Bravo!”; “Se il tempo fosse un gambero”; “Beati voi”; “C’è qualche cosa in te”. Ha inoltre curato le versioni italiane di: “They’re playing our song” (i cui protagonisti erano Luigi Proietti e Loretta Goggi); “Barnum” (con Massimo Ranieri e Ottavia Piccolo); “Romance Romance” (con Maurizio Micheli) per la regìa di Luigi Squarzina.
CINEMA
Renato Serio ha collaborato con grandi musicisti, sia italiani che stranieri: Riz Ortolani, Piero Piccioni, Carlo Rustichelli, Miklos Rozsa, Basil Pouledouris, George Garvarentz, George D. Weiss e, molto più intensamente, con Armando Trovajoli. Tra le varie colonne sonore che ha composto personalmente ricordiamo “Alone in the dark” di Jack Sholder, “Russicum” e “Gli invisibili” di Pasquale Squitieri.