Arrangiamento, Sequencing e Virtual Instruments

Il corso affronta gli aspetti relativi alla pre-produzione musicale, ossia il lavoro preparatorio che prelude alle fasi di più intensa attività artistico-organizzativa della produzione. Da un punto di vista squisitamente musicale gli elementi che entrano in gioco sono l’ideazione del progetto, la composizione, l’arrangiamento, la programmazione, il mixaggio.
Uno degli obiettivi è creare un bagaglio di conoscenze, di carattere artistico e tecnico, utili sia al compositore-arrangiatore che al sound engineer allo scopo di creare un linguaggio comune fra le due professionalità, essenziale nella cooperazione per la realizzazione di un progetto musicale.
Per l’esame finale ciascuno studente lavorerà ad un piccolo progetto di arrangiamento e/o composizione.

Principi di scrittura e trascrizione per piccoli ensemble (archi, fiati, ottoni, percussioni) – Uso di Finale
Il programma di notazione “Finale” per la scrittura musicale.
Gli ensemble e la musica per archi nella storia.
Tipi di scrittura e trascrizione per archi
Gli ensemble e la musica per fiati nella storia.
Tipi di scrittura e trascrizione per legni
Le percussioni e gli ottoni
Tipi di scrittura e trascrizione per ottoni e percussioni.

Lo Studio e il Live – Sezioni ritmiche
Il lavoro di produzione musicale in differenti contesti: Studio, Live, Televisione, Teatro, Cinema.
Trasformare un’idea musicale in un “oggetto-che-suona”: elementi primari e secondari; importanza della competenza musicale di base.
Il software di riferimento: CuBase
Lo ‘Studio’: cosa serve per la pre-produzione e cosa serve in studio. Template ‘Studio’.
Organizzazione delle finestre: la finestra Arranger.
Midi e Audio: periferiche midi, input audio, virtual instruments.
Dall’idea elementare inizale all’ideazione dell’arrangiamento.
Iniziare l’arrangiamento: plug-ins e scelta dei suoni.
Tempo track e overdubbing. Click.
Gestione delle tracce: regioni, effetti, automazione.
Pre-mix e mix. Export audio.
Il ‘Live’. Template ‘Live’.
Elementi caratteristici per il Live: Unico progetto; Screenset; Export audio; Click; Outputs; Operazioni automatizzate e sincronizzazione di devices esterni.
Esercizi e impostazione del progetto per l’esame finale.

Teatro – Interazioni complesse con il palco
La pre-produzione per uno spettacolo teatrale: usare il sequencer per l’ideazione di uno score, per la registrazione di basi e per il live. Template ‘Teatro’.
Comporre e orchestrare con carta e matita: i grandi orchestratori. Vantaggi e svantaggi: i virtual instruments possono fare proprio tutto?
Gruppi orchestrali allargati: chi suona e chi non suona. Scelta dei plug-ins.
Tempo track. Click: funzionalizzazione per il palco. Outputs.
Premix e mixaggio finale: come suona la sala. Interazione con il Sound Designer. Output in L/R o multitraccia.
Le parti suonate: scrivere parti e scores con un sequencer e scrivere con un software dedicato. Finale: una sana questione di grafica

Televisione e Cinema – Quanto contano le immagini
La pre-produzione per la Televisione: la velocità è tutto. Template ‘Televisione’.
Interazioni con il video e con gli autori: telecamere. Le regie: video, studio, audio e messa in onda. Come suona la messa in onda: il suono del televisiore.
Piccole orchestre e grandi orchestre. Arrangiamenti ‘di servizio’. Il Copista.
Arrangiamenti: dall’originale all’adattamento.
Editing e mixing: i promo.
La pre-produzione per il Cinema. Template ‘Cinema’.
Video Track.
Sincronizzazione e Click.
Comporre e orchestrare: la tirannìa delle immagini.
Registrare la colonna sonora: orchestra, assistenti, copisti e gli altri.
Mixing. Effetti particolari: surround.

I commenti sono chiusi